Il progetto in breve

ricerca e innovazione

Dalla Sicilia innovazione, qualità e tutela della biodiversità

Il partenariato di TOMATRACK consapevole delle sfide che il settore agricolo presenta, introduce tecnologie informatiche (ICT) avanzate nella filiera del pomodoro della zona di Scicli (Ragusa), in stretta relazione con il fabbisogno regionale. Grazie alle innovazioni tecnologiche che saranno sviluppate dal progetto ed applicate nelle aziende, inclusa tutta una parte di sensoristica, agricoltori e tecnici saranno coadiuvati ad affrontare meglio sia la competizione internazionale che le sfide dei cambiamenti climatici.
Infatti per affrontare le sfide del mercato globalizzato gli imprenditori agricoli hanno bisogno di incrementare l’efficienza di produzione e la qualità del prodotto con un uso sostenibile delle risorse, mantenendo i margini di profitto.
TOMATRACK sfrutterà al massimo l’innovazione in campo tecnologico. Infatti il progetto ha come obiettivo principale quello di migliorare la tracciabilità del prodotto pomodoro favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità. Fornirà agli operatori della filiera uno strumento di tracciabilità che permetta di favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione sui prodotti. Questo rafforzerà i rapporti tra i soggetti della filiera, l’integrazione tra i produttori e supporterà direttamente l’accesso a nuovi mercati, nonché l’incremento della redditività e del valore aggiunto del settore.
Le tecnologie introdotte da TOMATRACK supporteranno la sostenibilità ambientale delle aziende rispondendo ai fabbisogni di efficienza dell’uso della risorsa idrica e limitando gli input energetici nella gestione aziendale, nonché, preservando e migliorando la qualità della conservazione del suolo ed il suo mantenimento. TOMATRACK ottimizzando le pratiche di irrigazione, fertilizzazione e difesa, concorrerà alla tutela della qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee.
TOMATRACK infine, intende valorizzare i sottoprodotti e gli scarti della produzione del pomodoro realizzando un’innovazione di prodotto con l’estrazione dell’olio di semi tramite un mini frantoio a freddo, ottenendo un prodotto di alto valore per l’industria cosmetica che potrà utilizzarlo per ottenere sostanze biologicamente attive, soprattutto il licopene, come colorante naturale e antiossidante nella produzione di prodotti per la cura della pelle. Il vantaggio che ne deriva sarà quello di ricavare un prodotto spendibile sul mercato valorizzando gli scarti derivanti dalla produzione dei pomodori.

Obiettivi

i risultati attesi

  1. Introdurre tecnologie avanzate ed innovative a supporto di agricoltori e tecnici per minimizzare gli input necessari alla coltivazione del pomodoro in campo ed in serra;
  2. Implementare uno strumento informatico che consenta di registrare le operazioni colturali e fornisca supporto decisionale armonizzando dati rilevati dai sensori, parametri colturali e modelli previsionali;
  3. Garantire la completa tracciabilità della filiera del pomodoro, dal vivaio alla passata attraverso le varie tappe di sviluppo, raccolta e trasformazione;
  4. Valorizzare gli scarti di produzione integrando il reddito agricolo.

Attività

le azioni del progetto

Le attività, estrinsecate nelle azioni, comprendono:

  1.  lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni ICT per la gestione informatica delle operazioni colturali e degli interventi effettuati;
  2.  l’attivazione di un Sistema di Supporto alle Decisioni collegato con la rete di sensori posizionati nelle aziende per razionalizzare l’irrigazione, la fertilizzazione e la difesa delle colture;
  3. l’ottimizzazione delle pratiche agronomiche tramite test e verifiche in campo per ridurre l’uso degli input chimici secondo i principi dell’agroecologia;
  4. la progettazione di un sistema informativo per assicurare la tracciabilità completa del prodotto dal seme al prodotto sulla tavola dei consumatori.

In parallelo, nell’ambito delle attività di TOMATRACK saranno realizzate innovazioni volte al recupero ed al riutilizzo dei sottoprodotti della filiera e di altre realtà agricole del territorio, attraverso la realizzazione di una serra innovativa, in combinazione con un biotrituratore e una caldaia a biomassa. Presso un’azienda agricola partner sarà inoltre testato l’utilizzo di un mini frantoio a freddo per l’estrazione di olio dai semi di pomodoro, utilizzabile dall’industria cosmetica.
Il trasferimento delle metodologie applicate e dei risultati di TOMATRACK ad altre realtà geografiche e produttive è garantito dalla scalabilità e dalla interoperabilità delle metodologie e degli strumenti operativi proposti.

Innovazioni

soluzioni applicative

TOMATRACK intende introdurre innovazione di processo, con l’utilizzo di Agricolus® cloud ecosystem, una soluzione applicativa per l’agricoltura di precisione testata su tabacco, mais, vite e olivo. Agricolus® sarà dotato di funzionalità specifiche per la coltivazione di pomodoro e di modelli previsionali basati su dati agrometeorologici, per supportare difesa, irrigazione e fertilizzazione. Lo strumento di innovazione sarà realizzato con la stretta cooperazione tra Agricolus e Scuola Superiore Sant’Anna, e continuamente allineato ai fabbisogni e alle indicazioni delle aziende agricole coinvolte, attraverso un processo di co-design e calibrazione sul territorio.

I modelli previsionali, calati in un contesto reale, grazie al monitoraggio della coltura e dei parametri ambientali, supporteranno il processo decisionale di agricoltori e tecnici nell’attuazione di pratiche agricole che salvaguardano l’ambiente e il profitto. Agricolus pomodoro, consentirà di registrare l’intero ciclo produttivo a partire dal vivaio: la fenologia, le operazioni colturali e gli input impiegati (acqua, fertilizzanti e trattamenti fitosanitari). Lo scopo è ottenere un pomodoro coltivato con pratiche sostenibili, assistite da tecnologia innovativa, riducendo l’impatto ambientale e puntando ad elevati standard qualitativi.

La crescente attenzione da parte dei consumatori verso la qualità dei prodotti ha reso la tracciabilità un punto cardine del mercato. La tracciabilità persegue infatti un duplice obiettivo: far conoscere al consumatore la storia del prodotto, essere una garanzia per la filiera stessa in quanto, attraverso la conoscenza completa della catena produttiva, si possono individuare eventuali criticità, facilitando la messa in atto delle contromisure necessarie. Le piattaforme digitali e gli strumenti capaci gestire questo processo in maniera efficiente, costituiscono la base per la sua applicabilità e sono un mezzo per ottimizzare e garantire la stessa catena produttiva. Inoltre, l’applicazione della blockchain alla tracciabilità, consente di assicurare nuovi livelli di sicurezza.

La vita del pomodoro, interamente tracciata, è poi comunicata al consumatore attraverso una vera e propria carta d’identità digitale ove sono reperibili informazioni che vanno incontro alle richieste del mercato su autenticità e genuinità.

Nell’ambito di TOMATRACK sarà inoltre realizzata la serra Combilux, una serra innovativa che, in combinazione con un biotrituratore e una caldaia, consentirà di utilizzare biomassa ottenendo un’innovazione di processo da inserire nel contesto interaziendale.

Dicono di noi…

articoli che parlano del progetto

Attività realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – MISURA 16 – COOPERAZIONE
SOTTOMISURA 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”